ANNO 14 n° 119
Su Viterbopost ''Ma volete aprì 'sto parcheggio?''
06/03/2014 - 02:00

VITERBO - In un giro di compasso stretto come le cosce d'una vedova novantenne ci sta mezzo mondo. Innanzitutto il palazzone di vetro targato Ausl. E poi la Questura. La Polizia. Il catasto. L'ufficio immigrazione. Un supermercato grande così. Profumeria. Boutique degli animali. Parrucchiere. Telefonia. Bar (almeno tre). Distributori. Gommista. Pizzeria. Fotografo. E qualcuno ce lo siamo scordati di sicuro. Piuttosto, la ciliegina sulla torta è la stazione dei treni (la più importante della città). Un pastone di attività varie che quotidianamente raccoglie migliaia di persone. Tra lavoratori, residenti, occasionali, fissi e passeggeri. Il tutto a cinquanta metri dalle mura che aprono al centro storico.

Che uno se pensa ad una situazione di questo tipo (piuttosto, stiamo parlando di Porta Romana, tanto per localizzare il complesso), già s'immagina un parcheggio della madonna. Ma quando mai.

Le scelte del (disgraziato) avventore ricadono tra: spiazzo stile far west dietro la Ausl. Meta abituale di dipendenti statali nonché di pendolari. Ergo, alle 7 non si trova più un buco manco a pagarlo oro.

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